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19 Dicembre 2012

POST MACRO. ECONOMIA USA.

Negli Stati Uniti in generale prosegue il trend di miglioramento del mercato del lavoro (il tasso di disoccupazione è ora al 7.7%), del settore immobiliare e del credito al consumo. Anche il deficit del Federal Budget (-1145 miliardi $, cumulato ultimi dodici mesi) segue da tre anni un corso di progressivo, per quanto lento, miglioramento. Il deficit commerciale, invece, dopo aver segnato tra ottobre 2008 e maggio 2009 un rapidissimo miglioramento per poi tornare a peggiorare fino a marzo 2012 è ora a -553.1 miliardi $ (cumulato ultimi 12 mesi). Il livello del PMI (Purchasing Managers' Index), che è un indicatore dello stato di salute dell’economia americana permane attorno al livello discriminante tra espansione e contrazione (~50). Attorno agli stessi livelli si trova anche l'economia globale come misurata dall'indice JPMorgan Global Manufacturing PMI. Sotto il profilo dei prezzi, mentre l'indice PPI, che misura la variazione nel prezzo dei prodotti finiti e servizi venduti dai produttori, ha mostrato recentemente un certo spunto di crescita l'indice CPI permane invece a livelli piuttosto stabili attorno al 2% y/y. In generale DIAWONDS® ritiene che l'economia americana si stia progressivamente stabilizzando e vede come possibile il concretizzarsi di una fase moderatamente espansiva.